Quantcast
Channel: Dungeon Master Magazine
Viewing all articles
Browse latest Browse all 436

RIVISTE METEORA DI GIOCHI DI RUOLO (E NON SOLO): VALINOR

$
0
0
Il primo numero di Valinor

Nella prima metà degli anni '90 del XX secolo (fa sempre una certa impressione chiamarlo così) si assiste a una certa vivacità nel settore delle riviste di giochi, anche se spesso si tratta di iniziative che hanno alle spalle mezzi limitatissimi e una vita estremamente breve. Questa volta, nell'ambito di queste pubblicazioni che vissero una vita assai breve, parliamo della torinese Valinor che uscì per soli due numeri, giugno 1994 e (probabilmente) ottobre o novembre 1994. Valinor nasce da un segmento della nuova redazione di Rune che dopo l'abbandono di gran parte della redazione originale prende in mano la testata. Dopo un numero 6 di buon livello la nuova redazione si frantuma nuovamente e una quota dei nuovi redattori dà vita a questa rivista. Il numero 1 ha un formato classico, 64 pagine ed è stampato su quella che sembra carta riciclata al prezzo di 6mila lire mentre il numero 2 riduce il formato a un A5, il prezzo a 3900 lire e le pagine a 56. La grafica, realizzata dalla redazione, è modesta e la qualità delle illustrazioni quasi sempre assai mediocre (tranne che nel caso di immagini di repertorio). 

Il secondo e ultimo numero di Valinor

La nuova rivista si presenta da una parte con il consueto misto di contenuti classico delle riviste del periodo (avventure, nuove regole, approfondimenti) evitando però sia la sezione Notizie (già allora improponibile in un teorico trimestrale) che qualsiasi recensione. Valinor però, parallelamente agli interessi di almeno parte dei suoi creatori, parla anche di cultura fantasy, di musica, di etnografia e folklore tentando un percorso che se non altro è originale visto che questi articoli non sono pensati, almeno in teoria, in un'ottica di gioco. Non manca anche una sezione dedicata alla presentazione delle attività delle associazioni ludiche e anche la rivista è proposta come testata dell'associazione culturale Valinor (un po' come i primissimi numeri di Rune erano indicati quale produzione redazionale dell'associazione Lords of Dragons). Probabilmente mai distribuita all'ingrosso e poco o pochissimo circolata anche nella sua città di origine, scompare assai rapidamente senza lasciare traccia


Viewing all articles
Browse latest Browse all 436