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Il secondo numero di The Scroll, "speciale 92 pagine" |
Verso la fine degli anni '80 la scena italiana delle fanzine diventa sempre più effervescente con la comparsa di numerose iniziative in varie città della penisola: tra i nomi che si leggono nelle pubblicazioni del tempo (e che si recensiscono a vicenda, dandosi un po' di pubblicità in un'era senza Internet e senza social network) vediamo Edro, L'Albero dei Giochi, Puck, Another One Bites the Dice, Fuori dal Tempo e The Scroll...
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Pagine interne di The Scroll numero 2 |
The Scrollè una fanzine che si realizza a Milano e con la 'redazione' presso la Scuola Svizzera della stessa città (anche se poi l'indirizzo cambierà presso la residenza di uno dei redattori), scuola che apparentemente fornisce anche un supporto informatico (per l'impaginazione della testata) e di... fotocopie, per la riproduzione a costo agevolato della stessa. La periodicità è data come bimestrale, ma dal momento che i numeri in nostro possesso (2, 3 e 4) non riportano alcuna data pare assai difficile (come tradizione delle fanzine e anche di molte riviste) che tale impegno sia stato mantenuto.
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The Scroll numero 3 |
Gli articoli all'interno della fanzine sono, come spesso accade, decisamente amatoriali e scritti in un modo un po' approssimativo, forse per la allora giovane età dei redattori. Le 'avventure' sono spesso una serie di incontri di combattimento di una o due pagine, le 'recensioni' sono una serie di pregi e difetti con un giudizio finale (qualche volta un gioco viene recensito in ben quattro righe!) ma si nota un grande entusiasmo per il medium. La serie di articoli più 'memorabile'è certamente "Dinastie", dedicata al sesso e alla riproduzione (citiamo il primo della serie "E' tempo di parlare di guerrieri bisex e di elfi checche (tanto per cambiare). Tremate moralisti conservatori, le regole sul sesso sono arrivate!!!" - da The Scroll numero 2) con ad esempio una splendida tabella che indica gli 'accoppiamenti' possibili e impossibili (Umani ed Halfling sì, Gnomi ed Halfling no ad esempio) con un'ulteriore subdivisione tra 'auspicabili' (Umani ed Elfi "OK!") e non auspicabili (Nani ed Elfi "OK" ma senza l'entusiasta punto esclamativo...), la possibilità di mettere al mondo fino a 6 gemelli e neonati con Forza 18...
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The Scroll numero 4 |
Eugenetica a parte, la fanzine viene distribuita da Stratelibri a partire dal numero 2 e questo si nota anche nella decisa sterzata dei contenuti che trattano anche Il Richiamo di Cthulhu mentre in copertina la sigla MERP lascia posto a GiRSA (ma non nel sommario) e cominciamo gli scontri epistolari e redazionali con altre fanzine (un vero must non solo per le fanzine), ad esempio Troll (milanese a sua volta). Le uscite sono estremamente irregolari, il numero 3 potrebbe essere comparso nel 1990 o nel 1991 ma non ci sono elementi per stabilirlo con certezza.
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Grafica interna di The Scroll numero 4 |
Con l'arrivo del quarto numero la grafica di The Scroll conosce un significativo miglioramento anche se la data continua a non essere presente. Tuttavia, compare una rubrica di News da cui si capisce che questo numero deve essere uscito nel 1992 (da notare i toni entusiastici con cui si descrive l'attività della Stratelibri che, incidentalmente, distribuisce la fanzine) poiché compare un articolo ambizioso, "Il punto", che parla proprio del 1991 come "l'anno passato" e recensisce riviste come Rune (ritenuta poco attenta al panorama italiano e arrogante verso le fanzine, si salvano le avventure), Kaos (piace per le news e la puntualità, meno per le avventure) ed Excalibur (un trionfo: "ottima veste grafica, azzeccata la copertina, (...) la migliore nella composizione degli articoli, (...) news curate e tempestive"ma non manca una "nota negativa solo provvisoriamente è il numero delle pagine" - un giudizio imparziale e sereno che avrà fatto piacere a "Giovanni, Silvio, Paolo e tutto lo staff Stratelibri"ringraziato "per i preziosi consigli e l'aiuto logistico").
Non abbiamo modo di sapere se ci furono altre uscite dopo il numero 4 ma almeno uno dei redattori di The Scroll, Giuseppe Tussiwand, diventerà una delle firme proprio di Excalibur e su Quotifax, la newsletter dedicata a Cyberpunk 2020.