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Il primo numero di Puck |
Nella seconda metà degli anni '80, lo abbiamo scritto più volte, il mondo italiano del gioco di ruolo vive un momento di effervescenza testimoniato anche dalla fioritura delle fanzine (dalla crasi delle parole inglesi fan + magazine, rivista di e per appassionati). Tra le meglio realizzate c'è sicuramente la toscana Spellbook (della quale abbiamo già parlato) ma ve ne sono diverse altre compresa una genovese: Puck. La prima caratteristica che salta all'occhio di Puck è che vien stampata con un arcano attrezzo (per i lettori di oggi) chiamato ciclostile, dandole un aspetto molto più curato e 'professionale' delle altre fanzine di allora. Altro aspetto da notare della fanzine è che non riporta (saggiamente) alcuna periodicità e che tutti coloro che ci scrivono operano sotto pseudonimo. Il primo numero è del 1990, forse la prima metà dell'anno, a giudicare dalle News che sono contenute all'interno, con 36 pagine spillare e copertina in cartoncino nero 'a finestra' (elemento che resterà costante per tutta la sua vita). Puck numero 1 offre editoriale, l'immancabile articolo su cosa siano i giochi di ruolo, un articolo sulla cartografia, uno sugli elfi, uno su giostre e tornei in D&D Classico, recensioni di libri (Le nebbie di Avalon), giochi (Talisman), film (Labyrinth), supplementi (The Complete Fighter's Handbook per AD&D seconda edizione), una ricetta, un brano narrativo (naturalmente a cura di Puck) e ben quattro pagine di notizie. Naturalmente tutti i giochi e le espansioni proposte sono in inglese... perché all'epoca le edizioni italiane sono estremamente rare. Il prezzo è di 4500 lire.
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Il secondo numero di Puck |
Il secondo numero di Puck è sempre del 1990 ma è più corposo (54 pagine) e mantiene grosso modo la stessa impostazione del numero 1 ma qui troviamo anche una nuova classe per D&D Classico, Il Cavaliere Templare (nello stesso anno esce la prima edizione de I Cavalieri del Tempio), un racconto e un approfondimento sulla balestra medievale. Le News sono sempre di quattro pagine con l'annuncio dell'uscita de I Cavalieri del Tempio, dell'edizione italiana de Il Richiamo di Cthulhu e altro ancora.
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Il terzo numero di Puck |
Il numero 3 di Puck è del 1991, sempre di 54 e sempre con la stessa miscela di contenuti del primo e soprattutto del secondo numero e cominciamo anche ad apparire reportage, in questo caso della sfortunata Biennale del Gioco e del Giocattolo di Torino che a dicembre 1990 vede celebrare la sua seconda e ultima edizione. Da notare un articolo, caso rarissimo, per Uno Sguardo Nel Buio.
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Il quarto numero di Puck |
Nel quarto numero di Puck, sempre del 1991 ma senza dettagli sul mese, si segnala l'editoriale che segnala come sia stato un anno finora ricco perché ha visto la pubblicazione di ben quattro giochi di ruolo in italiano (Il Richiamo di Cthulhu, in realtà apparso alla fine del 1990), Il Gioco di Ruolo del Signore degli Anelli, I Cavalieri del Tempio (anche lui uscito in realtà nel 1990, forse a Genova certe produzioni arrivavano più lentamente...) e Il Gioco di Ruolo di Dylan Dog. Da notare che la fanzine, sempre scritta con toni positivi e assai parca di critiche, mostra un vero entusiasmo per le attività della Stratelibri di Giovanni Ingellis che - sicuramente senza alcun collegamento - è diventata anche distributore all'ingrosso di Puck. Compare anche un articolo che spiega un gioco di ruolo da giocare via telefono, Necronomicon (questi giochi godranno di un breve periodo di popolarità soprattutto in Gran Bretagna) e la sezione di News raggiunge ben sette pagine: da notare che vengono segnalate tre riviste (Crom, Kaos e Rune) e addirittura sette fanzine!
Non sappiamo con certezza se il quarto sia l'ultimo numero di Puck, i nostri Archivi della Conoscenza non ne contengono altri***. Possiamo però dire con certezza che Puck era un'ottima pubblicazione: ben scritta, ragionevolmente bene illustrata, ampia di contenuti, con un giusto mix tra hardware (materiale giocabile) e software (tutto il resto) e a un prezzo accessibile: una testimonianza della vivacità e capacità dell'ambiente degli appassionati di giochi di ruolo della Lanterna, in gran parte raccolti attorno all'associazione Labyrinth. Non l'abbiamo mai vista in vendita, ma per chi è interessato alle fanzine d'antanPuck vale la spesa.
*** Patrizia Vadalà e Alessandro Gatti, rispettivamente direttrice e vicedirettore di Puck, ci fan sapere che "Puck è arrivato al numero 8. Ha avuto tre supplementi: due numeri di Cronache d’Avventura e un breve fumetto". La nostra ricerca continua...