Anche se attualmente sembra incredibile, nella prima metà degli anni '90 in Italia esistevano varie riviste di giochi di ruolo, alcune con periodicità regolare e una buona diffusione (
Kaos, Excalibur) ed altre ad apparizione decisamente più irregolare (
Rune). Questo fervore, accompagnato dall'apparente popolarità del gioco di ruolo, porta anche al lancio di iniziative dalla breve o brevissima vita: una di qieste è
Logos, una testata che merita davvero la definizione di 'meteora' essendosi fermata al numero zero. La rivista venne proposta nel corso di Lucca Games 1993 ma apparentemente non venne neppure messa in distribuzione e quindi la sua corsa si arrestò immediatamente.
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Un paio di tavole del fumetto "Acrobati si nasce" |
Il numero 0 della rivista è decisamente corposo (80 pagine), 32 delle quali dedicate all'inserto "Naos" (evidentemente riferimento scherzoso a
Kaos) che contiene una lunga storia a fumetti, "Acrobati si nasce" disegnata in modo dignitoso che vede come protagonista il classico gruppo di avventurieri alla
Dungeons & Dragons. Gli articoli presenti sono la classica miscela tipica delle riviste di settore: editoriale, Notizie, materiale di gioco per
Guerre Stellari Il Gioco di Ruolo (ovviamente si parla della versione D6), un'avventura per
Dungeons & Dragons Classico, nuovo equipaggiamento per
Cyberpunk 2020, una descrizione della città di Selenica (sempre per
Dungeons & Dragons), le caratteristiche per
GiRSA e...
Dungeons & Dragons di uno dei personaggi del fumetto, un articolo che discute l'uso delle armi ne
Il Richiamo di Cthulhu (in sostanza: più se ne hanno meglio è secondo l'autore), una recensione di
Toon, uno scenario per
Warhammer 40.000 con Space Marine contro Eldar, articoli su Glastonbury, Tolkien e il fumetto Sandman.
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Un esempio delle pagine interne,a destra la recensione di Toon |
I fumetti sembrano essere una parte importante degli interessi della rivista, dal momento che oltre ad "Acrobati si nasce" la rivista ha anche una pagina di vignette e perfino una affollata striscia umoristica "Il Pollo Mascherato" che occupa a sua volta una intera pagina. Anche la sezione Notizie dedica una pagina alle novità fumettistiche (DC Comics, Marvel e Dark Horse). Il livello grafico e dignitoso, non all'altezza delle riviste professionali ma neppure di qualità fanzine, le illustrazioni di livello medio-basso ma non terribili. La qualità della carta è modesta, ma il suo spessore dà l'impressione di una rivista davvero 'consistente'. Il tono complessivo non è certo di livello professionale, il tono è spesso colloquiale, e si nota anche una certa tendenza all'umorismo che però non è forzata e dà un certo tono alla rivista.
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Nessuna inserzione pubblicitaria, neanche sul retro |
La rivista risultava edita da Il Testimone Periodici Editore (non c'è alcuna traccia di tale editore attualmente) e la redazione era basata, almeno sulla base dell'indirizzo, a Massarosa, in provincia di Lucca.
Logos ha probabilmente la distinzione di essere la rivista di giochi di ruolo dalla vita in assoluto più breve e anche di essere stata presentata durante la prima edizione assoluta di Lucca Games; la manifestazione è poi andata molto lontano, ma la rivista si è fermata subito.